L’evoluzione tecnica dell’azienda ha portato la PAC srl Prefabbricati ad esplorare nuovi indirizzi correlati all’attività principale di produzione di strutture in calcestruzzo armato a trefoli pretesi, come, ad esempio, l’introduzione della post-tensione negli elementi prefabbricati per sviluppare nuove linee di prodotto ed integrare sistemi complementari, al fine di allargare l’offerta in base alla richiesta del mercato.
La moderna post-tensione è costituita da varie tipologie, applicate in ambiti differenti:
- Post-tensione a cavi aderenti
- Post-tensione a cavi scorrevoli
- Post-tensione a barre di acciaio temperato
- Post-tensione con cavi o trefoli
La post-tensione a cavi aderenti prevede che i cavi siano alloggiati in specifiche guaine corrugate metalliche o in materiale sintetico inserite nei getti in calcestruzzo. Una volta raggiunta la resistenza minima richiesta, si procede alla messa in tensione del cavo e alla successiva iniezione in pressione del cavidotto con boiacca di cemento.
La post-tensione a cavi scorrevoli prevede l’impiego di trefoli rivestiti con vipla di polietilene ed ingrassati singolarmente, comunemente definiti “unbonded” (dall’inglese “non legato”). Il cavo viene assemblato assieme all’armatura strutturale e, successivamente alla maturazione del getto, messo in trazione. La soluzione a cavi scorrevoli non prevede iniezione di boiacca e lascia il cavo libero di scorrere.
La post-tensione a barre di acciaio temperato prevede che la barra venga inserita entro una specifica guaina corrugata preventivamente annegata nella struttura. Appositi dadi avvitati alle teste contro piastre metalliche trasferiscono la compressione al manufatto. La guaina può essere iniettata con boiacca di cemento o lasciata libera, ad esempio nel caso in cui si volesse recuperare la barra al termine di un’operativa provvisoria.
La post-tensione con cavi o trefoli può prevedere un tracciato curvilineo allo scopo di variare la distanza del proprio asse dal baricentro della sezione ed opporsi quindi efficacemente alle sollecitazioni flettenti permanenti e di esercizio. L’aderenza al calcestruzzo sostiene attivamente la deformata di elementi sottili e consente di ottenere sezioni più snelle e soluzioni architettonicamente pregevoli. Abbinando la prefabbricazione dei manufatti in stabilimento con l’assemblaggio degli stessi in cantiere con il contributo di cavi o barre post-tesi, si ottimizzano tempi di costruzione con una qualità delle opere superiore ai getti in sito; si presentano inoltre piacevoli alla vista grazie alla accurata finitura delle superfici realizzate in stabilimento. Anche la durabilità ne beneficia, grazie all’ottimizzazione dell’uso dei materiali e al controllo continuo in stabilimento.
La PAC srl Prefabbricati è in grado di implementare sulle proprie strutture tutte le soluzioni di post-tensione precedentemente descritte, ottimizzandone l’impiego in funzione delle diverse necessità di applicazione.
Con uno staff di progettazione specializzato nell’impiego della post-tensione nelle sue varie declinazioni viene ottimizzata la scelta tra i sistemi descritti, impiegando la tecnologia più appropriata nelle situazioni più disparate.
L’implementazione della post-tensione consente di ampliare la gamma dei prodotti disponibili e soprattutto offre al cliente finale una ottimizzazione della cantierizzazione di opere che non potrebbero di per sé prevedere il solo impiego di elementi pretesi, per problemi di dimensioni geometriche (vedi ad es. sezioni rastremate o altezze di impalcato limitate), pesi di trasporto o, nel caso di adozione di soluzioni statiche particolari, come ad esempio nelle opere che prevedono continuità strutturale ed altri casi di iperstaticità.
La PAC srl Prefabbricati si avvale della collaborazione delle più qualificate aziende distributrici di sistemi di post-tensione, con l’impiego di dispositivi di ancoraggio qualificati secondo le vigenti norme Italiane ed Europee.