Lo stato di tensione nelle sezioni di un manufatto di calcestruzzo precompresso dipende da molti fattori sia interni (entità della precompressione, comportamento reologico del calcestruzzo) che esterni (carichi applicati, condizioni ambientali).
Il monitoraggio delle strutture che la PAC srl Prefabbricati esegue, è costituito dalla raccolta periodica di dati sullo stato di tensione nelle sezioni più significative di un prefabbricato in cemento armato per valutarne sia l’entità complessiva, da raffrontare con i risultati teorici, sia la loro evoluzione temporale. I sensori saranno costituiti da estensimetri applicati a barre di armatura lenta annegate nel calcestruzzo e collegati elettricamente ad una centralina mobile di rilevamento, di modeste dimensioni, in grado di registrare le letture elettriche e di trasformarle in termini di tensione. In tal modo risulta molto semplice l’applicazione dei sensori e agevole l’attività di lettura e raccolta dei dati.
Applicazione
Per monitorare le sezioni più significative di un prefabbricato in cemento precompresso, si inseriscono gli estensimetri nelle seguenti sezioni:
- appoggio;
- variazione di geometria del calcestruzzo;
- variazione della precompressione (fine guaine);
- mezzeria.
All’interno della singola sezione le posizioni da monitorare sono:
- l’intradosso del manufatto prefabbricato;
- l’estradosso del manufatto prefabbricato;
- preferibilmente, l’estradosso del getto in opera di completamento.
Dal punto di vista operativo, si tratta di inserire nella pista di getto del prefabbricato in cemento armato due barre longitudinali di armatura lenta, una inferiore e una superiore a quote esattamente prestabilite, su cui sono stati preventivamente saldati gli estensimetri nelle sezioni prescelte.
Da ogni estensimetro partono due fili elettrici che dovranno essere mantenuti al di fuori dei getti, per essere portati ad esempio ad una testa e quindi ad un punto di una spalla del ponte facilmente accessibile e al riparo dal traffico, per l’applicazione saltuaria della centralina di rilevamento.
Una terza barra strumentata di armatura andrà opportunamente posizionata all’estradosso del getto in opera della soletta.
I tempi delle letture saranno i seguenti:
nel cantiere di prefabbricazione, oltre ad una lettura di controllo a tempo zero:
- all’atto del rilascio della precompressione;
- nella eventuale posizione di stoccaggio;
in opera:
- all’atto del varo;
- prima e dopo il getto della soletta integrativa;
- prima e dopo la stesa di finitura;
- in tempi successivi, ad intervalli regolari.
Ogni rilievo, di immediata lettura, sarà completato almeno dal rilevamento della temperatura ambiente.